Erotica cucina
Spogliata con grazia passionale
nuda bianca e lucida di unguento
cipollotta fa le fusa sul guanciale
tra velato e ardente sentimento
freme eccitata da un bianco paglierino
di panna spalmata con decoro
dentro letto nuziale ormai divino
abbraccia un tramonto pomodoro.
Perizoma cremoso e vellutato
nel suo giaciglio scende leggero
l’esercito di penne finora inscatolato
s’inabissa nella vasca in modo austero.
Nella sua alcova d’amore
un mirto scabro lecca i sensi
liquore di atlantide viola di colore
amante focoso dai frutti intensi.
Carsica la valle che permise
all’armata ormai ridotta a lesso
di stillar le candide divise
e calar nel piatto in dolce amplesso
Accolti da carnalità cremosa
le spoglie dei martiri finalmente unite
il marito soldato e la salsa sposa
le penne al mirto sono qui servite.