Liquore tipico tradizionale di
fabbricazione domestica, diffuso in
tutta la Sardegna fin dai tempi piu` antichi,
un tempo confezionato con sistemi
artigianali per soddisfare le esigenze
della famiglia, oggi prodotto industrialmente
da diverse distillerie,
ormai anche fuori dell’isola.
Io lo preparo così:
Utilizzo solo le bacche di mirto (myrtus communis), alcuni mettono anche le foglie.
Quando le bacche sono mature (dicembre -gennaio) vengono raccolte e collocate in vasi di vetro riempiti di alcool a 95º (1lt. di alcool per 1 kg di bacche) e sigillati.
In 40 -60 giorni avviene la macerazione delle bacche di mirto. Io tengo il vaso in un luogo chiuso al buio.
Ogni tanto l'infuso va controllato ed eventualmente agitato.
Terminato il processo di macerazione, le bacche devono essere spremute. Meglio se utilizziamo un torchietto.
Il liquido accuratamente filtrato va mescolato a uno sciroppo di acqua bollente e zucchero.
Per ogni kg di bacche faccio bollire 1 litro di acqua e 400 gr. di zucchero.
Il composto cosi`ottenuto viene mescolato con il liquido del mirto.
Imbottigliato lo possiamo bere dopo due - tre mesi.